In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai settantadue discepoli: «Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città»
Luca 10, 8-12
Gesù manda i suoi discepoli in giro per le città ma senza che portino troppo bagaglio, perchè devono essere umili e mostrare a chi incontreranno che sono venuti in pace ad annunciare il Regno di Dio, senza ostentazioni né presunzione. Dice di accettare quello che sarà loro offerto da mangiare e, se saranno accolti, di guarire i loro malati.
Quindi coloro che li ricevono avranno in cambio tanti benefici: la possibilità di guarire da tanti mali, usufruendo delle capacità che Gesù ha trasmesso ai suoi discepoli.
Ma istruisce i suoi sul come comportarsi di fronte a coloro che non li accoglieranno: dovranno platealmente andarsene scuotendo anche la polvere attaccata ai sandali, cioè rifiutando qulasiasi cosa venga da chi non li accoglie.
Gesù insegna l’umiltà nel proclamare la Parola di Dio a chi accetta di seguirla, ma nello stesso tempo la prudenza nel non abbassarsi a qualsiasi compromesso pur di farsi accettare da chi non ha orecchie e cuore pronti all’ascolto.
Perchè per entrare nel Regno dei Cieli bisogna essere pronti a credere all’annuncio di Gesù, senza compromessi.