Giovanni 14, 2-7
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
L’immagine che ci regala oggi Giovanni è un’immagine che mi infonde un senso di pace e tranquillità. Gesù infatti ci promette che ci porterà con Lui nella casa del Padre e ci rassicura dicendo che nella casa del Padre “ci sono molte dimore”, c’è spazio proprio per tutti! Non solo, Gesù ci spiega che andrà avanti Lui per primo, per “prepararci un posto”, e poi verrà a prenderci per accompagnarci fino a quello che sarà per sempre il nostro posto nella casa del Padre.
Tuttavia, nonostante tutte le rassicurazioni di Gesù sul fatto che prima andrà a preparare il nostro posto e che poi tornerà a prenderci, Tommaso è incredulo. Gesù, allora, si rivela per quello che davvero è: la via, la verità e la vita. Gesù è prima di tutto la Via, ossia il tramite per cui possiamo giungere al Padre. Gesù è la Verità, è il riparo dove possiamo stare al sicuro da ogni ipocrisia e dove possiamo ritrovare noi stessi. Gesù, infine, è la Vita, è la fonte stessa della nostra felicità. Non solo, ma se conosciamo realmente Gesù, conosciamo già anche il Padre.
E noi, siamo come San Tommaso che non riusciamo a fidarci di Gesù e diciamo “se non vedo non credo”? Ricordiamo, però, che anche Tommaso, che abbiamo più volte conosciuto nei brani di Vangelo come l’apostolo incredulo, ha raggiunto la santità. Possiamo, quindi, essere sereni nella consapevolezza che, anche se siamo e saremo spesso nell’errore, l’amore di Dio supera questo errore e ci permette di giungere alla Santità, ovvero alla nostra felicità.