13/04/2019 – Sabato della 5ª di Quaresima in Traditione Symboli

Matteo 11, 25-30In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.In questo Vangelo di Matteo sembra quasi che Dio abbia deciso arbitrariamente di nascondere alcune verità a quelle persone che vengono definite sapienti e dotte.In realtà non sono tanto le rivelazioni di Dio a giungere o meno alle persone (l’Annuncio è per tutti!), quanto l’atteggiamento di queste e la loro predisposizione ad ascoltarle.È quasi come se la saggezza fine a se stessa, l’intelligenza che sfocia in vanto, la conoscenza che si ferma però alle questioni più terrene e futili sia quella porta chiusa a Dio che non permette al Suo messaggio di giungere fino al nostro cuore.Penso che Dio vorrebbe anzitutto che fossimo raggiunti dalla rivelazione che Gesù è Suo Figlio; è Gesù infatti, nello stesso brano, che si rivolge a Dio con il nome di “Padre mio”, rievocando un rapporto fatto di conoscenza profonda, amore e misericordia.Credo inoltre che cercare Dio e cercare di conoscerLo significhi tenere aperta la porta della comunicazione con un certo stile; proprio i piccoli (intesi come tutti coloro che vivono dell’essenziale, gli umili, i bambini, che non sono “contagiati” da atteggiamenti di superficialità) con il loro amore accogliente e puro verso Dio e i fratelli possano suggerire la modalità giusta.DOMANDE– Cosa significa per noi assumere lo stile del piccolo, dell’umile e del semplice?– Siamo capaci, soprattutto in questo tempo forte di Quaresima, di renderci conto ed evitare espressioni della nostra “saggezza vanitosa”?PREGHIERA“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.”

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