14/10/2019 – S. Callisto

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Quando vi ho mandato senza borsa, né sacca, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?». Risposero: «Nulla». Ed egli soggiunse: «Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così chi ha una sacca; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: “E fu annoverato tra gli empi”. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento». Luca 22, 35-37

Questo brano del vangelo di Luca precede il momento dell’ultima preghiera di Gesù nell’orto degli ulivi, prima di essere arrestato. Egli fa le ultime raccomandazioni ai suoi discepoli su come comportarsi dopo che lui non sarà più fisicamente con loro. Ricorda allora ai suoi discepoli quando li aveva mandati a predicare senza sacca, senza borsa, senza sandali e fa notare che anche senza queste cose materiali a loro non è mancato nulla, perchè avevano fiducia in quell’uomo che li aveva inviati.

Ma adesso Gesù dovrà morire per le accuse della gente perchè così è stato prestabilito dal Padre e ricorda loro la frase profetica di Isaia 53,12: “ Fu annoverato tra gli empi”. Ma ancora i discepoli non capiscono bene.
E’ interessante leggere la frase che segue il brano di oggi, che cita così:
Ed essi dissero: “Signore, ecco qui due spade”. Ma egli disse: “Basta!”.
E’ chiaro che i discepoli non hanno proprio capito cosa sta per succedere e Gesù si spazientisce.
L’invito a prendere borsa, sacca e spada ha chiaramente un senso metaforico. E’ un’allusione al fatto che, non avendo più Gesù davanti a loro come maestro in carne ed ossa, dovranno riempire la loro sacca con gli insegnamenti ricevuti e dovranno difendersi da soli con la spada della fede anche, come succederà, a costo della loro stessa vita.

Nella nostra borsa, nella nostra sacca ci sono tutti gli insegnamenti di Gesù che continuamente rileggiamo e meditiamo.
Tutto quello che impariamo ci serva per scegliere da che parte stare: se dalla sua parte o da quella del mondo, difendendoci anche noi con la “spada” della fede.

 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha consegnato se stesso alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i peccatori.
(Isaia 12,22)

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