“La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.” (Marco 1,29-39).
Ci sono delle costanti nella attività di Gesù: la vicinanza alle persone che hanno bisogno di essere guarite, la predicazione della buona notizia, il silenzio del ritirarsi in preghiera.
É quello che anche oggi l’Evangelo ci racconta. Gesù vive il suo cammino missionario nell’ospitalità della casa che lo accoglie. Nella casa di Simone guarisce la suocera. La guarisce con quella tenerezza che rappresenta lo stile proprio di Gesù.
La predicazione avviene all’interno delle sinagoghe della Galilea. Le sinagoghe sono luoghi di studio della Parola. Gesù dedica tempo a questo impegno.
Ed infine Gesù dopo la sua attività, dopo le guarigioni, si ritira in disparte a pregare nel silenzio e nella solitudine.
Da credenti dobbiamo anche noi imitare Gesù. Nella vita quotidiana possiamo coltivare l’annuncio, il guarire ascoltando le persone in difficoltà, pregare in solitudine.