17/09/2019 – S. Satiro

Luca 18, 1-8

Diceva loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: «Fammi giustizia contro il mio avversario». Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: «Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi»». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi
eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

Ancora una volta una parabola prova a descriverci la figura di Dio, per renderlo più comprensibile al nostro intelletto e, ancora una volta, per descrivere Dio, la sua misericordia, il suo amore dobbiamo ricorrere a categorie “in esubero” … Se un giudice umano, e anche un po’ irriverente, farà giustizia a una vedova, non la farà forse Dio ai suoi?
Cosa è necessario, dunque, per avere la giustizia di Dio (che si chiama Amore, Misericordia, Vita eterna …)?

“Pregare sempre” e “Avere fede”, chiedere con insistenza, avendo, però, il coraggio di mettersi nelle sua mani, senza pretendere che il suo progetto coincida perfettamente con ciò che noi abbiamo in testa. Difficile … molto difficile … senza una fede forte, risulta praticamente impossibile.

Voglio, dunque, trascrivervi le parole di colui che ha impostato tutta la vita sua e della comunità sulla necessità di pregare sempre, incessantemente e con fede: padre Andrea Gasparino, fondatore della “Città dei Ragazzi”. La
frase di Vangelo a partire dalla quale ancora oggi la comunità vive l’adorazione eucaristica perpetua è proprio quella del Vangelo di Matteo 21,22: «Tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete»:

“La preghiera di domanda è importantissima, perché i nostri bisogni sono immensi e i nostri limiti pure […] Gesù ci dà la sua parola: la preghiera di domanda è legata al problema FEDE. Se abbiamo fede, sperimentiamo SEMPRE la risposta di Dio […] Non ha detto Gesù «Tutto quello che chiederete …»? Ha detto TUTTO e in quel tutto ha spazio ogni nostro legittimo desiderio, ma condizioniamolo alla sua volontà, al suo amore. Rimettiamoci con piena fiducia alla sua volontà […] È, infatti, importante abituarci alla preghiera più bella: «Padre, non la mia, ma la tua volontà sia fatta». È la preghiera che ha grondato sangue al Getsemani, è il più puro atto d’amore che una creatura può fare rivolgendosi a Dio. Pregate così:

Spirito, aiutami a compiere in tutto la volontà di Dio,
lo chiedo per tutta questa giornata,
lo chiedo abbandonandomi al tuo amore.
Signore, via verità vita,
che io oggi sia fedele ad imitarti in tutto,
ad ascoltarti in tutto,
ad esserti accanto in tutto.
Padre mio, mio tutto,
fa che io ti doni tutto.”

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