26/06/2020 – S. Cirillo di Alessandria; S. Josemaria Escrivà de Balaguer

Harvest, close up of farmer's hands holding wheat grains

Luca 6, 20a. 36-38

In quel tempo. Il Signore Gesù, alzàti gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».

Ciò che ci chiede Gesù nel brano del Vangelo di oggi, a prima vista, sembra inarrivabile: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.” Viene spontaneo chiedersi se noi saremo mai capaci di essere misericordiosi quanto lo è Lui.

Ma non solo, Gesù ci chiede ancora di più, ci chiede di non giudicare, non condannare e perdonare. Quante volte nella quotidianità ci rendiamo conto di essere spontaneamente portati a giudicare il prossimo e a condannarlo, anche per qualche piccolo torto subìto o semplicemente perché qualcuno la pensa diversamente da noi…

Nonostante questo, però, Gesù conclude con un’immagine piena di speranza: se impariamo a donare, nel nostro piccolo, la ricompensa sarà ricca, sarà una misura non solo abbondante ma addirittura traboccante. La misura con cui il Signore pesa i nostri gesti, è una misura abbondante e colma; non abbiamo quindi paura di osare con gesti di perdono, amore ed amicizia, perché proprio questi (anche piccoli) gesti saranno fonte di una ricca ed inaspettata ricompensa.

Ricordiamoci che ogni nostro gesto può portarci ad avere il cuore che trabocca di gioia!

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