“Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio. Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.” (Malachia 3,13-20a).
#timordiD-o #altezze
Il profeta Malachia ci offre una consegna importantissima: chi a timore del nome del Signore darà raggi benefici di giustizia.
In questo tempo così carico di incertezza, di guerre assurde, di malvagità, saremmo tentati di lanciare la spugna, nascondendoci, facendo finta di andare avanti, rattristati ed oppressi.
In verità è il Signore che si prende cura di noi a condizione che abbiamo fede in Lui, timore e rispetto della sua presenza. Nel Signore possiamo conquistare le altezze!
L’Evangelo di oggi, poi, ci dice di essere insistenti perché il Signore si fa sempre trovare, nonostante tutte le. Nostre infedeltà: “chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto” (Luca 11,5-13).
Immagine: conquista italiana del Monte Everest – 1ª cordata da parte Mirko Minuzzò, Lhakpa Tenzing, Rinaldo Carrel, Shambu Tamang – 2ª cordata Fabrizio Innamorati, Virginio Epis, Claudio Benedetti, Sonam Gjaltzen – Spedizione guidata è coordinata da Guido Monzino.
13/10/2023 – Venerdì della 27ª Settimana del Tempo Ordinario
“Ahimè, quel giorno!
È infatti vicino il giorno del Signore
e viene come una devastazione dall’Onnipotente».
Suonate il corno in Sion
e date l’allarme sul mio santo monte!
Tremino tutti gli abitanti della regione
perché viene il giorno del Signore,
perché è vicino,
giorno di tenebra e di oscurità,
giorno di nube e di caligine.
(Gioèle Gl 1,13-15; 2,1-2)z#
Vicina al opo;
#ilgiirnodelSignore #viverelattesa
Prepararci all’incontro con il Signore è l’aspetto più importante della nostra vita quotidiana.
Colpisce, nell’Evangelo di oggi, il monito di Gesù. In qualche modo Egli ci ricorda di metterci dalla parte giusta (Luca 11,15-26): “Chi non è con me è contro di me”.
E Gioèle ci invita ad essere pronti, sentinelle del mattino, in attesa del giorno del Signore che sta per arrivare.
Nell’attuale contesto di vita ci rendiamo conto di essere impotenti di fronte al male. Per questo dobbiamo abitare anche l’oscurità. Tuttavia sappiamo che il giorno del Signore, dell’Altissimo, verrà. Affidiamoci!
Immagine: alba d’estare con un pizzico di luna – 14.08.2023 H. 05:34 – LT