“In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».” (Luca 13,28-31).
É ciò che é piccolo alla base del regno dei cieli, della relazione salvifica tra l’uomo e D-o. Ancora una volta l’Evangelo ci indica la prospettiva del nostro credere.
É Gesù che insegna alla gente e ai suoi discepoli che la dimensione del regno non si misura in opere grandiose ma nella piccolezza. Ciò che é piccolo, forse insignificante, produce bellezza e gioia nel Signore.
Il granello di senape é piccolo. Viene seminato e dai piccoli semi nasce un albero, tanto importante, che gli uccelli vi dimorarono nel loro nido.
Dobbiamo convincerci come credenti coraggiosi nel Signore che é importante cogliere il significato profondo del dialogo con D-o. Egli si fa trovare là dove meno ce lo aspettiamo nelle cose piccole della vita.