02/06/2023 – S.S. Marcellino e Pietro

Mt 10, 18-22

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

 

 

Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.

#inMissione #maiSoli #Spirito  

La buona notizia  di oggi  è inserita nel discorso missionario, uno dei grandi discorsi dell’Evangelista Matteo.
Gesù ci manda in missione: ogni giorno siamo alle prese con le contraddizioni, con rapporti complessi, con pensieri distanti, con fatiche.
Ma non siamo soli.
 
E’ lo spirito del Padre che parla per noi“.
Lo spirito è dentro di me, lavora, è creativo, costruisce legami, spalanca orizzonti.
Al momento opportuno ci suggerirà cosa dire.
Il Signore ci incoraggia sempre a camminare.
 
Di recente ho letto “Il martirio di Perpetua e Felicita“, due donne che nei primi secoli di vita della Chiesa hanno raccontato la prigionia e il martirio, sottolineando l’intima connessione con Gesù.
E’ Cristo che combatte insieme a me.  Non posso aver paura di affrontare le fiere.
 
Ho la consapevolezza che lo spirito lavora dentro di me?
 
Stasera prendiamoci un minuto di tempo per capire dove lo Spirito ha lavorato, se lo abbiamo aiutato o abbiamo fatto resistenza.
Anche oggi siamo chiamati a perseverare, a rinnovare il nostro Si a Gesù e alla Chiesa.
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