“Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste” (Matteo 5,43-48).
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Quando ci mettiamo di fronte all’Evangelo che oggi ci accompagna, diventa problematica ogni tipo di riflessione.
Amare perfino i nemici ovvero chi ci odia è un progetto che diventa sfida in ogni momento.
Gesù ci aiuta, con la sua affabilità, ad indirizzare il cammino di fede verso un oltre che giudichiamo impossibile da raggiungere, seppur il Maestro confermi la possibilità.
I nostri precetti sono quelli consegnati a Mosè dal Signore. Tuttavia Gesù continua ancor oggi a richiamare la nostra attenzione sui cardini della fede vissuta nel concreto delle nostre azioni quotidiane.
Tutto questo però non è sufficiente. Per essere perfetti nel Padre è necessario non solo amare l’altro da noi ma non odiarlo, pregando per lui che ci è nemico.
In questo tempo di quaresima preghiamo davvero per la conversione dei cattivi di questo mondo affinché si convertano e vivano.
Immagine: Marc Chagall, Adamo ed Eva cacciati dal paradiso (1961)