Ringraziamo Paola per l’aiuto che ci dà ad approfondire l’Evangelo di questa domenica.
“Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui” (Luca 20,27-38)
#eternità #D-odeivivi #morteevita
In questa domenica, a pochi giorni dalla commemorazione dei fedeli defunti che ci ha portato a visitare i nostri cari ai cimiteri il Signore torna a consolarci e lo fa ricordandoci che Lui è il Signore della vita.
La nostra fede ci assicura che il suo amore dura in eterno, e non può venir meno neanche davanti alla morte.
Sapere che D-o non è dei morti, ma dei viventi è per noi grande consolazione e ci dà la certezza che siamo tutti in cammino verso la Resurrezione che altro non è che stare con il Signore nell’eternità.
Quello a cui noi siamo chiamati è credere, affidarci.
Questa non è cosa da poco specialmente quando siamo messi di fronte alla prospettiva della sofferenza, ma come quei sette fratelli del libro dei Maccabei dobbiamo convincerci che il nostro D-o, il D-o dei vivi ci vuole vivi con lui e per lui.
E allora anche la morte non sarà altro che l’incontro con Lui che ha dato la sua vita per noi, non sarà altro che l’inizio della vita vera dove non ci saranno più mogli e mariti, madri e padri perché non sarà più necessario dare vita a chi poi muore ma lì, nella resurrezione verrà data a chi è morto una vita nuova.
Paola