“Ed egli (Gesù) rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:”Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».” Marco 7,1-13).
#crederecolcuore #giustificatsi
É un po’ paradossale che i controlli venuti dai capi religiosi di Gerusalemme riguardino gli aspetti solamente legati alle pratiche di fede e al rispetto dei precetti.
Gesù ristabilisce l’ordine e lo fa citando le parole di Isaia che sono eloquenti. Esse ci ricordano che prima di tutto c’è la nostra relazione con D-o e con il prossimo.
Quello che Gesù contesta ai capi religiosi di Gerusalemme è il giustificare le vere azioni che vanno contro la Legge senza essere capaci di andare all’essenza.
Mosè ha ricevuto la Legge da D-o per ristabilire una alleanza fatta di fiducia e non di giustificazioni o di mistificazione di ciò che il Signore ha voluto donarci.
Non modelliamo il senso profondo della Parola e della Legge a nostro piacimento!
Immagine: Moses Receiving the Tablets of the Law,” Marc Chagall, 1954