“In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».” (Gv 6,51-58).
#darelavita #CorpusDomini
Nella solennità del Corpus Domini, tutta la liturgia della Parola pone al centro un collegamento fondamentale nel cammino di fede di ciascun credente: la salvezza che Gesù ci ha annunciato in parole e opere è per la nostra vita.
Il Pane e il Vino altro non rappresentano che i segni di una vita redenta. E questa vita diventa redenzione, salvezza, quando si fa dono.
Gesù ha donato se stesso per noi. Nella croce si rende il sacrificio visibile, una volta per tutte, di quell’amore che è il primo verbo della Creazione e il Soffio della vita umana.
Dare la vita significa per noi oggi affrontare le asperità della vita, prendendosi cura della vita umana nel nostro prossimo, nella Natura e nel l’Unico D-o che è presente in noi.
Immagine: Cristo nelle Marche – l’opera dello scultore Nazzareno Rocchetti – Cingoli