11/10/2020 – 7ª Domenica dopo il martirio di S. Giovanni

Mt 13,3b-23

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Ecco, il seminatore usci a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti». (..) Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno»

Dopo aver ascoltato Parole impegnative per tutta la settimana, ecco finalmente una Parola chiara di speranza per tutti: il seme porta frutto in abbondanza!

Siamo noi quel terreno su cui Dio – il seminatore- sparge la sua Parola – il seme della parabola. A volte siamo distratti dalle preoccupazioni di tutti i giorni, a volte proprio non capiamo o non ascoltiamo nemmeno la Parola, altre volte siamo proprio tentati di rinunciare a metterla in pratica perchè costa fatica.

Altre volte, quando apriamo il nostro cuore all’ascolto vero e siamo disposti a cambiare, allora i frutti germogliano e profumano la vita anche di coloro che ci sono a fianco… e questo mi suscita gioia, perchè Dio si fida di noi e crede nelle nostre possibilità, sempre, altrimenti non continuerebbe a seminare in abbondanza!

Resto sempre un po’ spiazzata, invece, per quella frase che suona dura ai miei orecchi:  “a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha” (Mt 13, 12). Credo che qui Gesù intenda semplicemente richiamare ciascuno di noi alla responsabilità personale, ovvero ci chiede quale risposta Gli diamo: siamo disposti ad essere “terreno buono” o rifiutiamo totalmente quella Buona Parola che Lui ci regala gratuitamente?

Signore Gesù, che io non perda per strada da sola ciò che è DONO GRATUITO del Tuo Amore. Apri il mio cuore all’ascolto, donami un cuore capace di portare frutto,perché so che Tu ti fidi di me!

Preghiamo oggi, nella giornata diocesana, perché l’AC ambrosiana sia strumento x spargere con gioia abbondante la Tua Parola e non manchi di portare frutto!

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