“Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico -: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”. Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano D-o, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”.” (Marco 2,1-12).
Il racconto della guarigione del paralitico che l’evangelista Marco ci propone questa mattina é sorprendente per noi, ma deve essere stato altrettanto per Gesù. Solo una fede coraggiosa e indomita poteva pensare di calare un paralitico dal tetto per essere guarito.
E in questo contesto si innesta l’insegnamento provocatorio di Gesù rispetto al questione di sentirsi salvati. Sappiamo bene che nella cultura dell’epoca la prima cosa che si pensava di una persona colpita da una malattia é tutto questo derivasse da un castigo di D-o. Ed é proprio per questo motivo che Gesù provoca gli scribi, perché é vero che é solo D-o il supremo giudice della nostra vita, ma il D-o che conosciamo non é un castigatore ma un misericordioso. In fondo che cosa significa rimettere i peccati se non liberarsi dal peso dei nostri umani errori e quindi sentirci salvati?
C’é di più nella nostra fede di cristiani la riconciliazione é il segno di una condivisione del progetto di D-o su di noi che ci può venire proprio attraverso l’accompagnamento di un sacerdote che é abilitato a farsi da tramite con il volere e il pensiero di D-o.
Ma l’invito di Gesù non si limita alla sola remissione dei peccati, al sentirsi salvati. Sarebbe troppo comodo! Quell’alzati, prendi la tua barella e vai a casa tua non é una mera battuta di Gesù: é l’invito alla responsabilità. Sarebbe troppo semplice pensare alla riconciliazione come sacramento che mette a posto le cose per metterci in pace con la nostra coscienza! Ma quanti invece tra i cristiani pensano a questo?
Manca nel nostro impegno spesso quello che un tempo si chiamava ‘timor di D-o’. Non possiamo farci belli confezionando una fede su nostra misura e non secondo il disegno di D-o!