“In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.” (Matteo 14,21-35).
#perdonaresempre #sproporzione
La domanda di Pietro riguardo a quante volte perdonare non è peregrina come a prima vista sembrerebbe. La natura umana ci porta ad avere gradi di sopportazione limitati rispetto alla relazione con il nostro prossimo. C’è un limite! Lo sappiamo bene.
Ed proprio in questo frangente che Gesù chiede a Pietro di fare un salto di qualità. Si perdona sempre. E questo é chiesto a noi.
La parabola che segue la domanda di Pietro é emblematica del valore del perdono, sia per quantità che soprattutto per qualità.
Il Signore esprime una sproporzione di bontà verso il servo che ha un debito incredibile. Al contrario il servo ha una sproporzione in negativa per far condannare il suo debitore per un debito miserrimo.
Dobbiamo quindi avere il coraggio di stare attenti alle sproporzioni nel giudicare l’altro da noi ed avere la capacità di essere misericordiosi e quindi di perdonare, sempre.
Perdoniamo anche noi, in questo tempo di Quaresima! Riusciremo così a riconoscere nel fratello la fatica di condividere con lui un cammino di misericordia.
Immagine: Dipinto il figliol prodigo Marc Chagall 1975