Luca 16,16-17
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio e ognuno si sforza di entrarvi. È più facile che passino il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge.
Difficili, importanti e autorevoli parole in questo Vangelo di Luca.
Giovanni il Battista segna un confine tra l’antica storia di attesa e promessa, “legge e profeti”, e il tempo nuovo inaugurato da Gesù. Questo è il tempo del regno di Dio, al quale tutto tende con forza.
L’evangelista vede questo nuovo movimento avviato dall’annuncio del regno nell’accorrere delle masse a Gesù, nella conversione dei peccatori. Tuttavia l’ingresso nel regno esige una decisione seria e una forte dose di perseveranza e di fedeltà. Insomma una bella decisione!
Fino a Giovanni durò la Legge e lo sforzo, lodevole ma inefficace, di osservarla per entrare nel Regno. Dopo di lui inizia il vangelo (la Bella Notizia) che spinge con dolcezza tutti a entrarci ed è per tutti offerto dall’amore di Dio! Ma la misericordia non annulla la Legge: è la forza per compierla pienamente. La nuova Legge è la misericordia con tutto e con tutti.