17/01/2018 – 2ª Settimana del Tempo Ordinario

“Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano.” (Marco 3,1-6).
Ogni giorno la Parola ci scuote. É nello stesso modo Gesù scuote gli animi imbalsamati della comunità del suo tempo per farci capire come riconoscere il Signore e come riconoscerlo D-o di misericordia e di amore sia così difficile.
Oggi é il caso dell’uomo con la mano paralizzata.
Sono domande fondamentali quelle che Gesù pone alla assemblea convocata in giorno di sabato in sinagoga. Si può fare del bene o del male in giorni di sabato?
La risposta non c’é. I farisei tacciono. É un silenzio assordante di rifiuto di cogliere una nuova dimensione, di scoprire che D-o guarda oltre ai precetti del sabato.
La conclusione che ci racconta l’Evangelo é triste: Gesù trova già gli oppositori che vogliono far morire. Che tristezza! Fare del bene é un optional nel giorno di sabato.
Non ci devono stupire questi atteggiamenti. Anche nelle nostre comunità di oggi riscontriamo tristemente persone che vorrebbero sempre dettare le regole agli altri e mai verso loro stessi. Non ci resta che avere fede e pazientare con quella solerzia fondamentale per essere credenti credibili.

Articolo precedente16/01/2018 – Martedì 2ª settimana dopo l’Epifania
Articolo successivo17/01/2018 – S. Antonio Abate