“In quel tempo, Gesù se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di D-o. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.” (Luca 8,13).
Luca descrive nel suo Evangelo la peculiare presenza delle donne nel servizio di annuncio della lieta notizia del regno di D-o.
Ci colpiscono due aspetti: sono donne guarite da un lato; dall’altro però mettono in gioco addirittura i loro beni per servire il Maestro e i discepoli.
É proprio vero che quando si crede a qualcosa di importante si deve mettere in gioco tutta la nostra vita ma anche il proprio patrimonio, ovvero i soldi, pur di sostenere un progetto.
Questo passo evangelico ci insegna un altro aspetto da non sottovalutare. In fondo la missione di Gesù é sì profetica ma anche comunitaria. É una comunità fatta di tante persone che vivono una esperienza di fede e di discernimento.
Le donne in questo contesto hanno un ruolo centrale e qualificante. É giunto il tempo che le donne nella vita ecclesiale di oggi assumano ruoli importanti! E così pure nella società civile!