“Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre.”

(Luca 1,46-55).

#umiltà #grazie #giustizia #luce

Meditare il Magnificat, in questi giorni prenatalizi, ci apre ad una doppia prospettiva della redenzione, della nascita di Gesù, il Salvatore: il rendere grazie e il lottare per la giustizia.

E che sia Maria a dirci tutto questo nella preghiera della sera, vuol dire che proprio le donne sanno accogliere e donare con ampiezza e senza misura. D-o conosce la beatitudine al femminile perché D-o è Madre.

La nostra fede di credenti nel Signore Gesù si fonda sulla capacità di saper accogliere la Parola, il bene, l’altro da noi, con generosa misericordia ed empatia.

Nello stesso tempo la nostra fede ci chiede di essere attivi nel donare la vita, la nostra operosità, il nostro servizio a partire dai piccoli, dagli umili, dai poveri.

La luce del Natale che dovrebbe penetrare nei nostri cuori ci aiuti a riprendere energia, coraggio, forza, consolazione.

Vieni Signore Gesù!

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