22/02/2017 – Cattedra di Pietro

“Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».” (Matteo 16,13-19).
La liturgia di oggi ci invita a ricordare la festa della Cattedra di Pietro, primo apostolo e primo servitore della Chiesa di Gesù Cristo, Figlio del D-o vivente.
Pietro, non per sua capacità ma per la forza dello Spirito, é stato l’artefice primo del riconoscere in Gesù il Messia, l’Unto del Signore, il Figlio di quel D-o che fin dai tempi antichi ha voluto tessere con ogni uomo un dialogo di vicinanza.
In questa particolare ricorrenza, riconosciamo in Pietro non solo colui che ha le chiavi della Chiesa ma il primogenito, il primo nato di una chiesa in divenire. Piter in ebraico significa proprio questo, il primo nato. Pietro é nato dalle viscere di un parto difficile che é quello di una madre che per la prima volta dona la vita. E noi sappiamo che dall’utero materno, in ebraico racam, nasce il D-o della misericordia, un D-o che ha in se stesso il cuore della vita che non tramonta mai.
Pietro nella Cattedra é maestro nel servire la Chiesa, nell’insegnare la fede, primo fratello tra fratelli, come ci ricordava l’Evangelo di Marco di ieri. Al centro della nostra vita ci sta l’umiltà, il farsi piccoli, come quel bambino che Gesù ha abbracciato per spiegare ai suoi discepoli l’Amore del Padre.
Allora preghiamo per il Santo Padre, Papa Francesco, come lui ci chiede sempre, affinché possa servire questa Chiesa testimoniando insieme a noi la misericordia di D-o.

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