23/05/2022 – S. Beda il Venerabile – S. Maria Maddalena de Pazzi

Gv 13, 31-36

In quel tempo. Quando Giuda Iscariota fu uscito, il Signore Gesù disse:

 

«Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui.

 

Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito.

 

 

Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire.

 

 

Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.

 

Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

 

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

 

 

Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?».

 

Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi».

 

In questi giorni il Vangelo ci prepara all’Ascensione. E dove sta la bella notizia, se non vedremo più Gesù?

Gesù va prima per prepararci un posto. Non è bello quando un amico o qualcuno ci precede e tiene un posto riservato per noi?! qualcuno ti pensa e ti ama! Così Gesù fa per noi.

E ci dà un comando: amarci gli uni gli altri.

Nella gioia e nel dolore è solo il sentirsi pensati, amati, che ci fa vivere più sereni. E’ vero, a volte non è per nulla facile.. e forse anche il “metro di misura” che troviamo in questi versetti del brano di oggi sembrano scoraggiarci: “Come io ho amato voi“.

Forse possiamo pensare che Gesù è esigente, ci chiede cose troppo grandi a volte……

Però se ce lo chiede, ci promette che non ci farà mancare la sua presenza, la sua vicinanza, la sua Forza, che è Spirito di Amore!

Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri“: ci sono circostanza nella vita che questa è fatica, prova dura. Allora chiediamo solo, da discepoli suoi, di essere capaci di non farlo sfigurare troppo, di rafforzare la nostra fragile umanità, di donarci un supplemento di grazia. Chiediamo con coraggio anche ai nostri amici e fratelli di comunità, in famiglia, agli amici, ai conoscenti di pregare per noi quando siamo in difficoltà…

Una cosa ci distingue come cristiani: amiamoci gli uni gli altri! un amore da Dio, oltre le nostre forze, oltre ogni misura pensabile.

 

Solo un pensiero e una preghiera, oggi dopo 30 anni, a chi ha spesso tutta la vita per amore della Giustizia, per la vita vera di tutti gli uomini e donne, subendo e pagando di persona: Giovanni Falcone!

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