Ringraziamo Annamaria per aver commentato l’Evangelo di questa Domenica.
“C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.” (Luca 16,19-31).
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Ciò che colpisce, leggendo questo brano di Vangelo, è l’incapacità dell’uomo ricco di vedere Lazzaro.
Lazzaro, nella prima parte del racconto, è un uomo invisibile così come invisibile è la sua povertà.
Eppure tra i due, quello a cui la scrittura dà un nome chiamandolo fuori da questa invisibilità da questo anonimato è proprio Lazzaro.
Il Signore ci richiama ad avere uno sguardo attento ai bisogni dei nostri fratelli, ad accorgerci della loro presenza.
Annamaria