26/02/2023 – 1ª Domenica di Quaresima – L’Evangelo delle Donne

“In quel tempo , Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo”. (Matteo 4,1-11).

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Un anziano parroco mi consigliava sempre “confessa le tentazioni, non i peccati”. Mi parve un invito un po’ strano all’inizio, ma col tempo ho capito molto bene cosa voleva dirmi.

C’è uno spazio di dialogo con il male in cui si gioca tutta la nostra libertà. Lo spazio della scelta. Del SI e del NO. Uno spazio che può essere di fiducia, oppure  di ricerca di scorciatoie, di giustificazioni rassicuranti.

Sono le stesse che oggi ci presenta il Vangelo. Le false scorciatoie del successo e della gloria, l’avidità del possesso, l’orgoglio e la strumentalizzazione di Dio a proprio vantaggio. Vissuti individuali, ma anche di tutta la comunità cristiana.

Oggi Gesù ci mostra come stare in quello spazio di dialogo. Come stare davanti alla nostra debolezza messa alla prova. Molta della nostra esperienza cristiana la viviamo in “bilico”, tentati,  tra il fervore dei nostri propositi e la constatazione della debolezza.  La Grazia si innesta propri lì, quando la nostra fragilità diventa evidente. Proprio quello è il luogo benedetto in cui la Grazia può sorprenderci.

Possiamo imparare a “stare “ nella tentazione, accettare di essere esposti alla nostra debolezza, ma nello stesso tempo come Gesù, essere profondamenti abbandonati alla Misericordia di Dio e armati di fede profonda.

Maria Grazia

Immagine: Prove di Cristo, 1481-1482, affresco, Città del Vaticano, Musei Vaticani, Cappella Sistina

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