28/11/2020 – S. Giovanni di D-o

Matteo 12,43-50

In quel tempo. Il Signore Gesù diceva agli scribi e ai farisei: «Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. E, venuto, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione malvagia». Mentre egli parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di
parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti». Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».


Credo che in queste ultime parole ci sia un esempio ed un insegnamento bellissimo che Gesù vuole donarci, quello del senso della comunità.

Chiunque fa la volontà del Padre mio, ci dice, è mio fratello. Uno sguardo di apertura e famiglia che dona speranza, in un tempo dove siamo costretti a
chiuderci nelle case e rischiamo di far chiudere anche il nostro cuore, dimenticandoci di chi dobbiamo considerare davvero fratelli secondo la versione di Gesù, che sicuramente è più ampia e accogliente di quello che ci concede la nostra logica.

PREGHIERA
Gesù Cristo,
aiutaci ad essere persone
che sanno donare e ricevere,
che sono capaci di condividere,
di portare i pesi gli uni degli altri
per soffrire e godere insieme,
che si perdonano l’un l’altro,
con generosità,
capaci di una riconciliazione continua.
Consapevoli dei loro limiti

accettano e si impegnano
in una attiva collaborazione,
formando, una comunità di amore
per essere una comunità di servizio
per i poveri e gli abbandonati.
Signore, non lasciarci chiusi
nel nostro egoismo
ma rendici persone aperte
capaci dì amare. Amen
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