04/04/2020 – Sabato della 5ª di Quaresima

Mt 11, 25-30
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, “e troverete ristoro per la vostra vita”. Il mio giogo infatti è dolce e il mio
peso leggero».

“Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.”
I bambini devono essere per noi un esempio: loro non hanno pregiudizi, per loro tutto è nuovo e quindi non hanno termini di paragone che possano influenzarli; semplicemente sono fiduciosi e sinceri.

Che grazia sarebbe accostarci al vangelo e alla vita con gli occhi e il cuore di un bambino!
Nonostante i nostri peccati e la nostra imperfezione, però, Gesù ha sempre pronte parole di conforto per chi ha deciso di seguirlo: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.”

PREGHIERA
Io lo so, Signore, che vengo da lontano,
prima del pensiero e poi nella tua mano,
io mi rendo conto che tu sei la mia vita
e non mi sembra vero di pregarti così.
“Padre d’ogni uomo” e non ti ho visto mai,
“Spirito di vita” e nacqui da una donna,
“Figlio mio fratello” e sono solo un uomo,
eppure io capisco che tu sei verità.
E imparerò a guardare tutto il mondo
con gli occhi trasparenti di un bambino,
e insegnerò a chiamarti “Padre nostro”
ad ogni figlio che diventa uomo.
Io lo so, Signore, che tu mi sei vicino,
luce alla mia mente, guida al mio cammino,
mano che sorregge, sguardo che perdona,
e non mi sembra vero che tu esista così.
Dove nasce amore Tu sei la sorgente,
dove c’è una croce Tu sei la speranza,
dove il tempo ha fine Tu sei vita eterna:
e so che posso sempre contare su di Te!
E accoglierò la vita come un dono,

e avrò il coraggio di morire anch’io,
e incontro a te verrò col mio fratello
che non si sente amato da nessuno.

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