10/02/2019 – 5ª Domenica dopo l’Epifania

Matteo 8,5-13
Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va’ ed egli va; e a un altro: Vieni, ed egli viene; e al mio servo: Fa’ questo, ed egli lo fa». All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’ e sia fatto secondo la tua fede». In quell’istante il servo guarì.

Alla prima lettura mi colpisce subito la reazione del centurione: essa manifesta come egli davvero non si aspettasse un gesto così immediato e così generoso da parte di Gesù. L’andare in casa, un segno privato: in più in casa di un pagano!
Non è la religione, né il desiderio di Dio, bensì il bisogno e la sofferenza che spingono il centurione a mettersi in ricerca.
C’è una risposta di Gesù, fatta di parole che toccano i sogni più profondi del cuore dell’uomo. Il suo è un messaggio non caratterizzato da una dottrina o una morale, né da un rito o un insieme di norme, ma è un’esperienza intima di Dio che risponde a ciò che lo spirito umano anela.

Qui si poggia il salto della fede: essa è un cammino nella storia dove si realizza la Parola; spesso è in contrasto con l’evidenza, cela un impossibile che si fa possibile, è guarigione per chi è ormai senza speranza, è possibilità reale di una vita nuova per chi fa spazio all’Incontro.

– Il centurione si fida ciecamente di Gesù: e io a che punto sono del mio cammino?
– Gesù accoglie i pagani e gli stranieri senza pregiudizi: come mi pongo quotidianamente rispetto al tema “accoglienza”?
– Gesù dice di “non aver trovato nessuno con tanta fede in Israele”. Nella mia esperienza di Chiesa, mi sembra che ci sia più fede o più religione?

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