“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”. (Matteo 5,1-12a).
La beatitudine più incredibile, più inverosimile, che più penetra nel nostro vissuto è l’ultima, la nona. É quella che riepiloga tutte le altre e ne trasmette il significato più nascosto.
In fondo in quest’ultima beatitudine, rivolta a ciascuno di noi, scopriamo la santità umana, quello che D-o vuole esprimere e vuole dirci per vivere con la forza del suo Soirito.
L’essere biasimati, insultanti, perseguitati, da chi ci vuole male è la beatitudine dell’essere gioiosi nel Signore, perché significa conquistare la salvezza cioè il dono di essere cullati da D-o.
Affidiamo al Signore le parole del Salmo 23: “noi Signore cerchiamo il tuo volto”. Donaci la beatitudine di cercarti e di imitarmi! Donaci la forza della santità quotidiana.