02/12/2022 – Venerdì della 3ª Settimana di Avvento

17, 10-13
 
In quel tempo. I discepoli domandarono al Signore Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto.
Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

 

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Gesù sta scendendo dal Monte Tabor insieme a Pietro , Giacomo e Giovanni.
I discepoli pongono a Gesù una domanda circa la venuta di Elia.  Infatti il profeta Malachia (Ml 3,23-24) dice “Ecco invierò il profeta Elia prima che venga il grande giorno e terribile del Signore“.
Elia è un precursore del Signore.
Gesù risponde che Elia è già venuto; il Signore sta parlando di Giovanni Battista.
Giovanni Battista è una figura chiave dell’Avvento: voce che grida nel deserto, che spesso fa proposte scomode, che chiama conversione e a preparare la strada.
Ci sono persone nella tua vita che con i loro comportamento ti hanno spiazzato?
Noi siamo chiamati a dare voce a situazioni che possono essere scomode.
Siamo coraggiosi o ci tiriamo indietro?
raddrizzare i sentieri” : quale ambito sociale o personale ha bisogno di cambiare passo? Scelgo una cosa che va raddrizzata per preparare la strada al Signore che viene. 
 
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