“Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».” (Giovanni 1,29-34).
Giovanni battezza e chiede la conversione alla gente che incontra. Questo non é solo un rito, é la testimonianza di un nuovo corso. La fede in Israele, tutta legata al rispetto della Legge e dei precetti, non riconosce se non un D-o potente.
Giovanni conferma la non conoscenza di Gesù che si manifesta come il Messia, ma lo indica come mandato da D-o.
La differenza sta nel fatto che Gesù battezza in Spirito Santo. Questa è la novità annunciata da Giovanni. Gesù è l’angelo che toglie i peccati d’Israele.
Di fronte a queste parole capiamo tutti che l’unica cosa importante è avere fede nel Signore, perché egli libera non solo dall’oppressione sociale ma libera soprattutto dall’oppressione spirituale, interiore.