“Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.” (Matteo 5,20-26).
#nonuccidere #nongiudicare
L’Evangelo di oggi ci racconta di Gesù che, rivolgendosi ai suoi discepoli, li mette in guardia dai giudizi rivolti alle persone che sono nostri avversari, con i quali non condividiamo o intrecciamo esperienze di condivisione o verso le quali dobbiamo qualcosa.
Tutto questo Gesù ce lo insegna per non cadere nelle tentazione di sentirci tranquilli e non limitarci a mettere la coscienza a posto.
Non solo non dobbiamo uccidere, secondo il comandamento della Legge, ma non dobbiamo nemmeno giudicare l’altro o peggio avere pregiudizi sull’altro.
Addirittura Gesù ci invita a lasciare il dono all’altare per riconciliarci prima con il nostro fratello.
Sono queste parole evangeliche che ci devono aiutare, in questo tempo, a superare non solo le nostre incapacità e ma anche i nostri facili giudizi sugli altri, per creare dimensioni di convivenza fraterna.
Immagine: dipinto di Marc Chagall, Mosè riceve le Tavole della Legge, 1960-1966. Nizza, Musée National Message Biblique.