Luca 17,22-25
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
Qui sembra davvero che Gesù ci conosca nel profondo, sa come siamo fatti: molti di noi vorrebbero conoscere il “destino”… Allora come oggi, gli uomini hanno bisogno di certezze per organizzare la propria vita, o semplicemente sono curiosi del domani…
Ma Gesù sa perfettamente che esistono false voci, qualcuno che si approfitta delle “debolezze” altrui per ingannare (come non pensare oggi alle fake news, a interessi multinazionali imperanti, a cartomanti vari…), perciò ci dice “Non seguiteli”.
Chi seguiamo noi oggi, a chi diamo ascolto e a chi ci affidiamo quotidianamente?
4 indicazioni traggo dalla Parola di oggi:
- riconoscere e leggere i segni VERI della presenza di un Padre buono e provvidente (non tanto cercare il destino): il mondo è nelle mani di Dio!
- attesa fiduciosa e attenta, perchè il Padre ha già mandato il Figlio e tornerà a salvarci (proprio oggi passa nella nostra vita, come un guizzo, magari non ce ne accorgiamo!)
- desiderare, cioè “fare nostra” la volontà del Padre
- accogliere e non rifiutare Gesù che bussa alla nostra porta, anche noi disposti un po’ a “soffrire” cioè fare spazio all’altro, morire a noi stessi, donare tempo in famiglia, ad un amico, ad aiutare un collega, ascoltare un vicino fastidioso…
Signore, perdonami se pretendo di avere tutto nelle mie mani o peggio nella mia mente e seguo voci diverse dalla Tua, donami quel supplemento di forza di Spirito per confidare nel tuo bene provvidente per me!