16/09/2018 – 3ª Domenica dopo il Martirio di S.Giovanni il precursore

“La speranza non delude perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato dato” (Romani 5,5)

“Se uno non nasce da acqua e spirito, non può entrare nel regno di Dio.” (Giovanni 3, 1-13)

Speranza è la parola che oggi la liturgia ci consegna. Noi troviamo la nostra speranza in Gesù, il Cristo, inviato dal Padre, che ha donato la sua vita per noi (cfr Romani 5,5-11). Ovvero colui che è disceso dal Cielo sulla terra per portare il lieto annuncio, il Vangelo. “Dio dimostra il suo amore per noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Rm 5,8). Nel vangelo Nicodemo è uno degli uomini che incontra Gesù, che viene toccato dal suo annuncio e vuole capirci qualcosa di più, è curioso…ma sa di non essere ben visto se in pubblico si mostrasse vicino a Gesù, essendo uno dei capi dei Giudei, perciò si reca da Gesù di notte. Ma il bello è che non si arrende alle circostanze sfavorevoli, piuttosto cerca un modo per incontrarLo e parlare con Lui: probabilmente noi oggi diremmo che era già mosso da un briciolo di fede, altrimenti non avrebbe corso un rischio…

La risposta di Gesù contiene la seconda parola, in fondo strettamente collegata alla prima: lo Spirito, che è una presenza che dona forza, vita e speranza, appunto… perché si tratta dell’amore grande che tiene unito il Figlio al Padre. E, donato a noi, è la possibilità di entrare nella famiglia di Dio! È lo Spirito che ancora oggi agisce e muove la Chiesa, cioè la comunità di credenti che trova Speranza in Cristo Gesù, che celebra i sacramenti, Pane quotidiano e sostentamento nelle prove della vita, così come fonte di gioia…

Nicodemo ci ricorda che non ci sono destinatari privilegiati del dono della Fede, della Speranza, dell’Amore di Dio, ma a chiunque vengono regalati se ci si mette in ricerca, se si è disposti ad andare verso Gesù… “Lo Spirito soffia dove vuole e ne senti la voce” (Gv 3,8). Beati noi tutti che abbiamo ricevuto questo Spirito! “Beati voi!” (Isaia 32,20).

Ricordiamoci sempre qual è il fondamento vero della nostra Speranza!

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