“Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».” (Luca 11,42-46).
Il contrasto fra i farisei e Gesù è ormai un dato di fatto. Gesù sta progressivamente evidenziando le contraddizioni e le incapacità dei farisei e delle autorità religiose di convertire il loro comportamento interiore.
Ed anche oggi l’Evangelo di Luca ci illustra gli anatemi rivolti ai farisei e a un dottore della Legge. “Guai a voi … “ è una espressione che non lascia spazio a fraintendimenti.
Gesù contesta quattro comportamenti: praticare l’ingiustizia, ambire alla notorietà, sentirsi privilegiati e usare il potere scaricando i pesi sugli altri.
Sarebbe un errore pensare che questi comportamenti sono legati a coloro che al tempo di Gesù avevano il potere. Ahi noi, sono tutti temi che riguardano la vita di oggi.
Quante volte siamo ingiusti … quante volte ci piace essere considerati importanti … quante volte ci sentiamo indispensabili … quante volte scarichiamo sugli altri i nostri problemi …
Gesù ci invita a non sottovalutare queste tentazioni perché ci allontanano dal Signore e ci rendono impermeabili al cambiamento.