21/08/2019 – S. Pio X

“Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano lì e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno senza far niente?”. Gli risposero: “Perché nessuno ci ha presi a giornata”. Ed egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.” (Matteo 20,1-16).

La parabola che meditiamo oggi riprende l’affermazione di Gesù: i primi saranno ultimi e gli ultimi primi.

La prospettiva del regno non rientra nelle nostre logiche umane, perché il Signore della vita vuole che tutti abbiano la possibilità di sentirsi salvati. E la logica evangelica modifica concretamente le nostre aspettative di essere dei privilegiati.

Il padrone della vigna non guarda al quanto si é lavorato ma al fatto che tutti hanno potuto dare il loro contributo per la crescita della vigna.

Siamo troppo abituati a misurare il bene con il bilancino. Il bene e l’amore per la vita non si misurano sul quanto ma sull’intensità. Il Signore si fa presente nelle piccole cose, nella piccolezza, nell’essere ultimi, senza vanti e rivendicazioni.

Purtroppo misuriamo tutto e spesso perdiamo il senso di ciò che conta ed é centrale per la nostra vita di gente credente. L’umiltà e la profondità sono categoria che possono illuminare il nostro cammino di crescita nella fede nel Signore.

Articolo precedente20/08/2019 – S. Bernardo
Articolo successivo21/08/2019 – S. Pio X