“Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».” (Matteo 4,12-23).
La missione di Giovanni Battista si conclude con il suo arresto e Gesù inizia la sua missione scendendo da Nazareth a Cafarnao, lungo le rive del mare di Galilea.
Il testo evangelico ci ricorda una serie di luoghi che hanno una importanza biblica perché rappresentano la volontà dello scrittore di farci capire che proprio da lì é iniziato uno nuovo cammino di missione e di conversione. Ed inoltre é interessante notare che quella terra, citata dal profeta Isaia, é una terra umiliata e una terra, provincia di pagani (questo é il significato di Galilea).
Convertitevi perché il regno dei cieli é vicino: questo Gesù dice alle genti. Egli é in continuità con il Battista e nello stesso tempo lancia una prospettiva di vicinanza del Signore.
Il secondo passaggio dell’Evangelo ci ricorda che Gesù sceglie i discepoli in questa sua missione: prima Andrea e Simone detto Cefa. I loro nomi dicono una provenienza greca mentre Giacomo e Giovanni portano nomi tipicamente ebraici. Questo sta a significare che Gesù non fa preferenze di persone. Sin dall’inizio la scelta di un cammino trova corrispondenza di una certa libertà e di un coinvolgimento ampio non riservato a qualcuno o al solo popolo d’Israele.
Nell’avvio del cammino di sequela Gesù accompagna concretamente i suoi discepoli. Essere pescatori significa portare alla morte i pesci. Mentre l’essere pescatori di uomini significa battezzare, cioè immergersi nell’acqua per uscire dalle tenebre e venire alla luce, purificati.
Il controcampo tra la morte e la vita, ci indica una scelta di combattimento, di lotta che saranno il vero banco di prova per i discepoli. Essere tenebre o essere luce? Questa é anche la nostra sfida di oggi. Vivere per la Luce é la nostra risposta.
Domandiamoci se siamo capaci, con la nostra vita, di orientare il nostro cammino riponendo fiducia nel Signore. Ricordiamoci anche che noi siamo chiamati a essere sale, luce e lievito in questo nostro mondo.