26/10/2019 – Sabato della Settimana della Dedicazione del Duomo

Luca 5,1-11

Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». (..) Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Ci sono due cose importanti da osservare in queste poche righe di Vangelo: prima di tutto le parole di Simone che si riconosce peccatore, cioè sente tutta la distanza tra la sua povera umanità e la grandezza di Gesù che è lì, vicino a lui, su quella piccola barca. Simone il pescatore comprende che di fronte a lui c’è qualcuno di grande, qualcuno inviato da Dio, qualcuno in cui opera lo Spirito di Dio, e allora si sente piccolo piccolo,debole, fragile.

La seconda cosa che vogliamo notare insieme è il cambiamento del nome: l’evangelista Luca, che fino ad ora ha sempre chiamato il pescatore solo con il nome di Simone, ora aggiunge anche il nome Pietro. Ed è con questo nome che lo
incontreremo poi sempre nel Vangelo: Pietro, il primo degli Apostoli. Simon Pietro il pescatore che ora sta inginocchiato nella barca, di fronte a Gesù, in mezzo ai tantissimi pesci della pesca miracolosa.

Ascoltiamo che cosa dice Gesù a Simone: “Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini”. Certamente Simon Pietro, quel mattino in riva al lago, non sapeva ancora che cosa sarebbe successo nella sua vita, ma fidandosi del Signore Gesù e della Sua Parola ha lanciato le reti e da pescatore di pesci è diventato pescatore di uomini.

 

Lasciamoci pescare anche noi dalla Parola di Gesù, lasciamoci pescare dal Suo amore.
Fiducia, fede, speranza e amore è quello che dobbiamo dimostrare e trasmettere. Come Pietro, lasciarci avvolgere dall’amore gratuito di Gesù.

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