“Toglietegli la mina e datela a colui che ne ha dieci. Gli risposero: Signore, ha già dieci mine! Vi dico: A chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha” (Luca 19, 11-28)
Gesù si sta incamminando verso Gerusalemme, verso il suo dono totale di sé. Da quel momento si manifesterà il Regno di Dio, che molti attendevano, ma che sconvolge le aspettative di tutti: non sarà un Re potente e vittorioso, ma un uomo che dà la vita per tutti e dalla sua Resurrezione nascerà il regno di Dio. E tutti sono chiamati a donare tutta la loro vita, come Zaccheo (di cui si parla qualche versetto prima), che ha colto l’invito di Gesù e ha saputo dare molto di più di quello che gli veniva chiesto. Come i servitori che hanno saputo far fruttare le mine che gli erano state consegnate. Ma come sempre Gesù mette in guardia dai pericoli che corriamo. Al servitore che per paura ha tenuto nascosto la mina che gli era stata affidata, viene tolta la mina che aveva e viene data a chi ne aveva già dieci, nell’incredulità e nello sconcerto di chi era presente: questa è
la logica del Regno di Dio! Chi si dona, chi corre rischi, chi si mette in gioco, poco o tanto non importa, purchè si dia da fare per portare l’amore di Dio a tanti, ecco che riceverà almeno il doppio di quello che ha donato. Ma chi ha paura di perdere il poco che ha, chi non vuole rischiare di far fatica, di avere fastidi, di avere troppi impegni e sceglie di occuparsi solo di se stesso, ecco che non solo non guadagnerà niente ma perderà perfino quel poco che ha. Si potrebbe paragonare le mine al tempo che abbiamo a disposizione: quante volte sentiamo la frase “non ho tempo” o quante volte noi stessi di fronte alla richiesta di aiuto o a una proposta di impegno rispondiamo “non ho tempo”. Eppure se paragoniamo le nostre giornate con quelle di altri, vediamo che abbiamo lo stesso numero di ore a disposizione ma riusciamo a farle fruttare decisamente in modo diverso, come ricorda questa celebre frase: “Non dire che non hai abbastanza tempo. Hai lo stesso numero di ore che sono state date a Michelangelo, Madre
Teresa e Leonardi da Vinci” (Jackson Brown Jr).
La Parola di oggi ci aiuti a non aver paura di donare tutto quello che abbiamo, anche quando ci sembra ci venga chiesto troppo: di certo la ricompensa sarà molto più grande dello sforzo che avremo fatto.