“Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.” (Luca 8,4-15).
La parabola del seminatore é una perla nell’annuncio che Gesù rivolge alla tanta gente che lo cerca e lo ascolta. Questo brano evangelico é centrale nell’Evangelo di Luca perché spiega che l’aspetto sostanziale della vita, per chi si interroga sul senso della vita e della nostra umanità, é la Parola.
É la Parola che salva, che ci salva. La Parola é il seme buono quando noi la ascoltiamo. Ascoltare oggi vuol dire porsi in un atteggiamento di silenzio nell’incontro con l’altro. Si ascolta se si é concentrati nel capire l’altro. Così é nella Parola di D-o.
Un cuore integro e buono sa accoglierla, sa custodirla, sa farla fruttificare.
Ma tutto avviene se siamo perseveranti, se siamo costanti, se siamo severi con noi stessi nel perseguire il senso della Parola.
La Parola é la nostra vita perché attraverso la Parola vissuta ed incarnata possiamo dire chi siamo. Lasciamola fruttificare in noi.