“Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto».” (Matteo 4,1-11).
Il cammino quaresimale ci invita a non essere persone distratte e sbadate. La Quaresima é un tempo forte per riflettere e meditare sul messaggio che Gesù ci ha consegnato e soprattutto sul tempo di conversione per ciascuno di noi.
E in questa prima domenica di Quaresima siamo subito messi anche noi alla prova come Gesù dalle tentazioni. L’Evangelo di oggi ci dà la possibilità di allargare lo sguardo e la profondità della nostra fede nel Signore.
E le tentazioni di cui riferisce Matteo altro non sono le nostre tentazioni che viviamo nella vita quotidiana. Da un lato mettono in evidenza il sottile potere che ciascuno di noi ha nella propria vita: il potere di pensare a sfamarsi, il potere di bastare a noi stessi e di dominare, il potere di fare senza D-o o di sostituirci a Lui.
Le tentazioni mettono in evidenza il regno del mondo che é fatto di ricchezza, prestigio e dominio.
Noi invece vorremmo cercare il Regno di D-o e la sua giustizia che invece é fatto di condivisione, umiltà e servizio.
Cerchiamo in questo tempo di fuggire le tentazioni vivendo intensamente l’ascolto della Parola e la Preghiera, le nostre semplici armi per combattere il potere di satana, di colui che vuole dividerci.