“Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico – prendi il tuo letto e va’ a casa tua».” (Matteo 9,1-8).
É uno scandalo che Gesù dica al paralitico: ti sono perdonati i tuoi peccati. Non è concepibile una affermazione del genere, perché solo il Buon D-o perdona. Gesù forza la mano. Di fronte alla schiavitù cui veniva indicata una malattia come l’essere paralizzati, la tradizione indicava un castigo di D-o. Gesù vuole confutare questa credenza. Al contrario desidera che noi riconosciamo D-o nel suo grande amore, nella sua perenne misericordia.
Il Buon D-o ha messo alla prova Abramo una volta sola chiedendo di sacrificare il suo figlio unigenito (Genesi 22,1-19), ovvero il bene più grande. Ha capito che Abramo aveva timore ed era obbediente davvero. D-o perché avrebbe dovuto castigare un uomo fedele come Abramo? D-o si é presentato con misericordia ed amore verso di noi.
Oggi il Signore ci chiede di alzarci delle nostre infermità, dai nostri errori e dai nostri peccati e di cambiare vita portandone i pesi, sapendo che il Signore ci é a fianco.