“Disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore.” (Matteo 9,14-17).
I discepoli di Giovanni e i farisei digiunano mentre i discepoli di Gesù non digiunano.
É questa la questione di fondo che viene in qualche modo contestata a Gesù. Il digiuno é una pratica che ha un senso importante nella tradizione ebraica come in altre religioni. Il privarsi di ciò che serve per vivere ci aiuta a capire il valore delle cose che alimentano il nostro corpo.
Rispetto alla questione posta dai discepoli di Giovanni e dai farisei, Gesù sposta il piano e fa presente che il suo insegnamento non trascura la tradizione ma dà il giusto tempo ai discepoli per sperimentare il senso del cammino che alimenta la fede nel Signore.
Mettere una toppa su un vestito vecchio serve solo all’esteriorità, a far vedere ciò che non é. Mettere il vino nuovo in otri vecchi genera rottura. Occorre sguardo lungo e piccoli passi.
É proprio un grande educatore Gesù! Ha a cuore la vita dei suoi perché la fede nel Signore sia legata ad una vita tutta orientata al Padre!