“Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.” (Giovanni 16,12-15).
Gesù annuncia ai suoi discepoli la dimensione relazionale della fede nel Signore. La grande novità in questi passi dell’Evangelo di Giovanni é la presenza trinitaria del Padre, del Figlio e dello Spirito che accompagnerà tutta vita umana.
Lo Spirito é l’anello di congiunzione della vita di relazione. Ed é l’esempio più semplice di una vita vissuta nella verità, nella giustizia, nella fraternità e nella condivisione. Tutti passaggi semplici ma impegnativi per noi gente fragile.
La presenza dello Spirito, così come ci viene descritta nell’Evangelo di oggi, ci sarà guida. È davvero interessante e bello questo passo perché ci dice la novità vera che arricchisce il nostro cammino di fede.
Gesù si è preoccupato di lasciarci una grande eredità attraverso la presenza dello Spirito che è consolazione, forza, accompagnamento alla speranza e a gesti d’amore, sintesi e tensione per un cammino che riempia la nostra vita della presenza di D-o.