14/06/2017

Ten Commandments written on stone tablets in Hebrew

“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.” (Matteo 5,17-19).
Gesù ci ha presentato le Beatitudini come punto di riferimento del nostro agire nella fede nell’Unico Signore. Ci ha detto che dobbiamo dare sapore con la nostra testimonianza della fede e di essere luce compiendo opere buone.
La concretezza della vita ci chiede di dare valore ed impegno a rispettare la Legge e i Profeti, perché non sono aboliti ma ci aiutano a dare senso alla vita. Gesù é venuto per completarli non per abolirli.
Anzi nella seconda parte dell’Evangelo Gesù richiede un impegno maggiore. Se non si vivono e non si insegnano i precetti, anche quelli più semplici, si é minimi nel regno dei cieli.
L’insegnamento di Gesù ci aiuta a fare un passo avanti nel nostro cammino di sequela.
La vita di fede ci chiede che ciascuno si impegni a darsi una regola di vita. Sappiamo di essere persone fragili, ma ogni giorno della nostra vita dovrebbe essere occasione per vivere bene. I precetti della Legge e l’insegnamento dei Profeti altro non sono che degli stimoli a migliorarci e a crescere nella fede nel Signore, testimoniando il messaggio che Gesù ci ha insegnato e che é patrimonio di un lungo cammino di salvezza.

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