15/12/2017 – S. Giovanni da Ketty S. Pietro Canisio

“Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrare. (..) Guai a voi, guide cieche, che dite: «Se uno giura per il tempio, non conta nulla; se invece uno giura per l’oro del tempio, resta obbligato». Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l’oro o il tempio che rende sacro l’oro? (..). Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!(Matteo 23, 13-26)

“ Guai a voi, scribi e farisei ipocriti…guide cieche….”
Questo discorso è duro, e può meravigliarci di trovarlo sulla bocca di chi con misericordia perdonava i peccatori, mangiava con loro e li faceva sentire amati da Dio, anche se non meritavano tale amore.
Gesù non fa di tutta l’erba un fascio, non si scaglia contro i tutti i farisei, tutti i sacerdoti, tutti i maestri, ma contro coloro che in quel preciso tempo dominavano, erano al comando;
contro quelli che lo accuseranno, lo perseguiteranno e, dopo averlo condannato, lo consegneranno ai pagani per l’esecuzione capitale.
L’ipocrisia confonde il rigorismo minuzioso dell’osservanza del dato secondario ed esteriore con l’autentica fedeltà a Dio: l’osservanza esteriore a scapito della profonda conversione interiore; e l’osservanza dei “precetti” a scapito della giustizia e dell’amore di Dio. La questione non è pulire il piatto, ma, donare ai poveri quanto vi è contenuto.
Non il superfluo, ma “tutto” quello che c’è nel piatto!
“Così dice il Signore Dio: Spirito, vieni dai quattro venti e soffia su questi morti, perché rivivano’ ”

Vieni Signore Gesù! Donaci di discernere la giustizia, la misericordia e la fede nelle nostri menti, nel nostro cuore, nelle nostre mani e, se tu lo vuoi, anche nelle nostre comunità per
piacere unicamente a Te!

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