15/11/1017 – 32ª Settimana del Tempo Ordinario

“Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.” (Luca 17,11-19).
“Alzati e va, la tua fede ti ha salvato!” É questa la conclusione del racconto dei dieci lebbrosi e dell’unico che torna indietro a ringraziare Gesù. É un samaritano, uno straniero, che ringrazia D-o per il dono della guarigione.
É una guarigione strana quella dell’Evangelo di oggi e del tutto paradossale. Gesù guarisce a distanza. Anzi é la forza della energia che deriva dalla fede umile che fa guarire i lebbrosi. Ed é il colmo che uno solo, uno straniero, mentre Gesù attraversa la Galilea torna indietro a ringraziare.
Gesù si stupisce, tuttavia guarda oltre. Ripensando ai verbi finali dell’Evangelo capiamo il senso. Alzarsi é il verbo della resurrezione interiore ed esteriore. Andare é il verbo della missione e della ricerca della santità, di un luogo santo come ha cercato Abramo. Salvare é il verbo della pienezza in D-o, della protezione, del sentirsi nelle braccia di D-o.
Tutto però parte se nella nostra vita facciamo spazio, ci abbassiamo, diventiamo piccoli, consideriamo l’umiltà il centro della nostra relazione con il Signore e viviamo in Lui, con Lui, per Lui.

Articolo precedente14/11/2017 – Martedì I settimana di Avvento
Articolo successivo15/11/2017 – Sant’Alberto Magno