“Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.” (Luca 10,1-9).
La missione richiede il coraggio di affrontare le difficoltà della vita. E il supplemento che occorre é avere fiducia nel Signore, mettersi nelle sue mani. Ogni attività di annuncio chiede la capacità di affidarsi, di trovare momenti e luoghi per coltivare la vita spirituale, vera fonte che alimenta il nostro cammino.
La preghiera, il fermarsi, la meditazione e il discernimento sono gli strumenti per affrontare le gioie e le tristezze, le fatiche e le speranze della quotidianità che é missione.
E per accompagnare l’impegno di testimonianza e di annuncio ha molta importanza la sobrietà, quasi una spogliazione e il non fare conto sulle comodità. La missione richiede semplicità e distacco.
Il regno dei cieli é vicino quando c’é accoglienza, quando la vita é alimentata dalla fiducia, dalla preghiera e dalla sobrietà. Tutto però dipende da noi!