“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito.” (Luca 12,32-38).
Gesù ha richiamato i suoi discepoli a stare lontani dal possesso e dalla cupidigia, a non attaccarsi alle cose, perché tutto questo non consente la libertà di vivere orientati verso il Signore.
Nell’Evangelo di oggi Gesù invita i suoi discepoli a stare pronti, a vigilare, ad essere sentinelle del mattino. Sottolinea che bisogna essere in un atteggiamento di servizio con le lampade accese così come quando si attende il padrone che torna dalle nozze.
É interessante notare come si invertano le parti: dei servi che attendono e che sono preparati saranno loro ad essere serviti dal padrone. Anzi l’Evangelo afferma che addirittura saranno beati, ovvero saranno felici e saranno fatti felici.
Queste parole evangeliche ci aiutano a coltivare un atteggiamento di vigilanza. Prima di tutto sulla nostra vita e sulle nostre azioni quotidiane. Tutto questo ci aiuta ad essere persone che vivono intensamente il loro rapporto con il Signore, che vivono una fede genuina e libera.