“E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.” (Marco 6,7-13)
Dopo aver scelto i dodici, nel brano di oggi Gesù dà indicazioni per il viaggio che devono intraprendere. Il viaggio è un momento di verità perché si esce dal proprio ambiente quotidiano e si va in un contesto finora sconosciuto con potenziali pericoli. D’istinto ci verrebbe di partire con tutto l’occorrente per ogni evenienza che ci sarà da affrontare. È quanto capita anche a noi quando partiamo per un viaggio e portiamo vestiti per quando ci sarà il sole, la pioggia, caldo, freddo!
L’indicazione di Gesù é di non portare nessuna cosa materiale, potremmo dire nessuna sicurezza che ci sembri importante per un viaggio, ma esclusivamente il bastone. È il simbolo di chi si mette in cammino ed è l’appoggio che permette di tenere il passo.
In tutte le situazioni ignote che si presenteranno ai discepoli non saranno tanto le cose materiali ad aiutarli, ma la consapevolezza che è il Signore che li ha inviati e li accompagna, che su di Lui possono sempre appoggiarsi, come il bastone ci sostiene nel cammino.
Siamo capaci anche noi di guardare alle situazioni di novità della nostra vita, che ci fanno paura o che potrebbero metterci in difficoltà, basando le nostre certezze sul Signore che ci invia e non tanto sullecose materiali che abbiamo?